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sabato 20 aprile 2024

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Articolo a cura di:
Dr. Bruno Bovani
Perugia Dr. Bruno Bovani Medico Chirurgo

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Applicazioni di Ringiovanimento Globale

RingiovanimentoGlobale


Chirurgia ambulatoriale

Il Centro di chirurgia ambulatoriale è dotato di un’apposita sala operatoria, perfettamente attrezzata per la chirurgia in regime ambulatoriale, autorizzata dagli appositi Enti.
Presso il Centro sono state messe a punto le più avanzate procedure che consentono di svolgere gli interventi nell’assoluto rispetto della sicurezza dell’igiene e della sterilità per il paziente.

Chirurgia Plastica

Nel Centro vengono svolti i più comuni interventi di chirurgia plastica in regime ambulatoriale, tra i quali:

Lipoaspirazione: trattamento chirurgico della cellulite e delle adiposità localizzate

 
E’ una tecnica ormai conosciuta da parecchi anni, da quando, in particolare, sono state realizzate le prime cannule da lipoaspirazione. Si tratta di particolari strumenti cavi realizzati, appunto, a forma di cannule di calibro sottile ( solitamente da 2 a 4 mm. di calibro ) in grado di aspirare il grasso grazie ad un particolare aspiratore, una volta inserite nel cuscinetto adiposo di cui si vuole ridurre il volume.
Accanto alla lipoaspirazione , sono nate altre terminologie di dubbio significato: micro-lipoaspirazione, liposcultura, mini-liposcultura, ecc…
In realtà si tratta sempre della stessa tecnica, magari con qualche aggiunta….
” coreografica “.
Ma vediamo in dettaglio la tecnica tradizionale: in primo luogo l’intervento può essere effettuato sia in anestesia locale che in anestesia generale. La scelta tra le due tecniche può dipendere dalle caratteristiche del paziente ma, soprattutto, dal volume di grasso e dall’estensione dell’area che ci si accinge ad aspirare.
Al fine di favorire un’aspirazione del grasso meno traumatica e più efficace si ricorre, ormai, da parecchi anni ad una infiltrazione dell’area da trattare con una particolare miscela ( soluzione di Klein ) da iniettare circa un’ora prima dell’inizio dell’intervento.
Dopodiché si procederà ad aspirare le aree, preventivamente marcate con un’apposita penna dermografica, allo scopo di eliminare il grasso e la cellulite in eccesso.
Completata l’aspirazione si provvederà alla chiusura dei fori d’ingresso delle cannule, o mediante un punto di sutura o tramite piccoli cerotti speciali.
Alla paziente verrà applicato un particolare tutore elastico, da indossare per circa quindici giorni, che avrà lo scopo di fare meglio aderire la cute ai tessuti aspirati sottostanti.
Dopo l’intervento potranno residuare per qualche giorno delle ecchimosi che andranno ad assorbirsi rapidamente senza lasciare esiti.
Al fine di migliorare il risultato estetico dopo l’intervento, si è rivelata di grande ausilio la tecnica della Endermologie, un macchinario assolutamente non traumatico che, in più sedute effettuate da un’esperta operatrice, consentirà un più veloce smaltimento dei più comuni effetti collaterali post-operatori ( ecchimosi, lieve edema delle zone trattate ).
La tecnica della lipoaspirazione può essere applicata con sicurezza in tutte le regioni dove troviamo antiestetici accumuli adiposi.
Nella donna le zone più richieste sono: la regione glutea e trocanterica, le cosce, la regione interna del ginocchio, l’addome. Viene anche richiesta per le braccia, certe aree del dorso e per il collo.
Nell’uomo le richieste di lipoaspirazione riguardano principalmente i fianchi, l’addome ed il collo, in caso di doppio mento.
L’unica vera novità in questo settore è stata l’introduzione degli ultrasuoni nella lipoaspirazione: prima di procedere alla aspirazione del grasso, si introduce nel cuscinetto una sottilissima cannula che, emettendo ultrasuoni, è in grado di emulsificare le cellule adipose ed il loro contenuto. L’aspirazione che seguirà sarà più veloce, in volumi consistenti e meno traumatizzante.
La lipoaspirazione ad ultrasuoni, di fatto poco utilizzata, si rivela, in realtà, più adatta alla eliminazione di volumi consistenti di grasso, non consentendo con facilità il lavoro di rifinitura dove è richiesta una maggiore precisione e dove la tecnica tradizionale con cannule sottili consente sempre un migliore risultato.

Blefaroplastica:
eliminazione delle fastidiose borse degli occhi

L’intervento si propone la eliminazione della cute lassa ed in eccesso sia della palpebra superiore che di quella inferiore, nonché dei fastidiosi depositi di grasso che creano le antiestetiche “ borse “.
La blefaroplastica viene effettuata in anestesia locale, spesso con una leggera sedazione del paziente, per evitare qualunque forma di stress intraoperatorio.
La durata dell’intervento può variare dai 45 minuti all’ora e mezzo ed il paziente viene dimesso quasi subito dopo, senza alcuna medicazione occlusiva.
La ripresa della propria attività è quasi immediata, anche se per 5-6 giorni possono permanere delle ecchimosi, rapidamente reversibili.


Elice valgo

correzione del padiglione auricolare quando questo è troppo incurvato in avanti

Intervento di correzione della cartilagine del padiglione auricolare per riposizionarlo in modo più armonico. Viene eseguito in anestesia locale in circa un’ora e mezzo e prevede una ripresa pressoché totale delle proprie attività.


Rinoplastica
correzione degli inestetismi del dorso e della punta del naso

Dopo uno studio fotografico accurato del paziente si può pianificare questo intervento che si propone di rendere più armonico il viso del paziente, agendo sulle imperfezioni presenti al dorso del naso, come un gibbo troppo pronunciato, o modellandone la punta per migliorarne la proiezione e le dimensioni.
L’intervento, che non richiede solitamente tamponi emostatici, viene eseguito in anestesia locale con una leggera sedazione.

Trattamento chirurgico delle principali patologie
di tipo dermatologico

Mediante impiego di laser chirurgico, diatermochirurgia, criochirurgia o con tradizionale escissione chirurgica.


Correzione di cicatrici

Molte sono le tecniche di chirurgia ambulatoriale, oggi a disposizione, per il miglioramento estetico delle cicatrici.


Il Lipofilling

Innesto di tessuto adiposo per la correzione dei profili

La tecnica del Lipofilling prevede l’aspirazione di grasso da una regione e la sua reinoculazione in un’altra regione, per la correzione di inestetismi.
Questa tecnica fu messa a  punto intorno agli anni ’80, nel tentativo di correggere perdite di volume di zone ampie quali il seno o i glutei.
In effetti, si era potuto osservare come il grasso, dopo essere stato estratto mediante cannule da lipoaspirazione, poteva venire iniettato nello stesso individuo in aree dove si richiedevano aumenti di volume, con una comune siringa dotata di un ago di grosso calibro. Le cellule adipose, così trasferite, attecchivano nella zona ricevente con successo. Ma ben presto si poté notare come i risultati a lungo termine non erano confortanti, poiché il materiale iniettato spesso andava incontro ad un massiccio riassorbimento, con compromissione del risultato estetico.
Oggi si è compreso che il lipofilling si presenta particolarmente adatto alla correzione di difetti del viso e del corpo ( polpacci, glutei e più recentemente seno) e, comunque, in tutte quelle regioni dove sussiste una buona circolazione ematica. Solo così, infatti, potremo ottenere un buon attecchimento a lungo termine del materiale adiposo trapiantato.
L’ulteriore evoluzione della tecnica, poi, ha chiarito l’importanza di elaborare il grasso prima di iniettarlo, mediante una particolare procedura ( tecnica di Coleman ) che ne elimina tramite centrifugazione quei fattori che potrebbero condizionarne l’attecchimento.
E’ anche possibile, oggi, la conservazione del grasso trattato in frigo, anche se per brevi periodi, per poi essere iniettato successivamente.
Si possono effettuare, così, aumenti di volume degli zigomi, del mento, delle guance, correggere asimmetrie del volto, correggere il dorso delle mani, qualora un dimagrimento eccessivo o il semplice invecchiamento abbiano portato ad una eccessiva evidenza delle ossa, dei tendini e dei vasi.
Si possono effettuare, inoltre, rimodellamento di glutei, polpacci e seno, oltre al trattamento di evidenti cicatrici retraenti ed infossate.
E’ possibile dovere ricorrere ad una seconda correzione, a distanza di qualche mese dalla prima, poiché si assiste sempre ad un riassorbimento fisiologico di parte del grasso iniettato, di solito valutabile intorno al 30-40% del volume inizialmente immesso.
Anche in corso di lipoaspirazione è possibile effettuare un lipofilling per correggere i profili della paziente.
L’intervento di lipofilling non richiede, solitamente, altro che un’anestesia locale, sia della parte donatrice che di quella ricevente, e la durata dell’intervento può variare da una a due ore circa. Solitamente non è richiesta degenza e la dimissione del paziente avviene in giornata.

Autotrapianto dei capelli

L’evoluzione delle tecniche chirurgiche consente oggi il rinfoltimento di aree soggette anche a forme molto marcate di calvizie, di essere trattate con netto miglioramento dell’aspetto estetico del paziente.
La tecnica oggi più conosciuta è quella cosiddetta dei micrograft o microimpianti, in cui i propri capelli vengono prelevati dalla regione donatrice e reimpiantati in quella patologica, con innesti estremamente naturali ( 1-2-3 capelli ognuno).
L’intervento, particolarmente poco invasivo, viene eseguito con una leggerissima anestesia locale e nel giro di pochi giorni consente la ripresa pressoché totale delle proprie attività.

Chirurgia Generale:

Oltre ai più comuni interventi di piccola chirurgia ambulatoriale, nel Centro viene svolta:

- Chirurgia delle varici
- Trattamento chirurgico di neoformazioni dei tessuti
- Chirurgia delle emorroidi


Flebologia

Il Centro si propone di fornire una risposta nei confronti di una delle patologie più frequenti del nostro tempo: l’insufficienza venosa degli arti inferiori. La mancanza di attività fisica corretta, il sovrappeso,   il fumo ed altri importanti fattori di rischio rendono sempre più frequente la comparsa di aspetti patologici, quali la comparsa di varici, capillari, cellulite, edemi agli arti inferiori, che inducono spesso nei pazienti problematiche estetiche non indifferenti.
Forti, oramai, di un’esperienza ventennale in questo settore, ci siamo resi conto dell’importanza di trattare queste problematiche in modo integrato e multidisciplinare, poiché solo in questo modo si giunge ad avere dei risultati che possano considerarsi  reali e duraturi nel tempo.
E’ il motivo per cui abbiamo creato un vero e proprio “ percorso” per i nostri pazienti: si comincia, ovviamente, da una corretta diagnosi della condizione clinica di partenza del paziente, effettuata mediante le più moderne strumentazioni, comprendente anche la sfera delle abitudini alimentari, per poi realizzare un programma terapeutico personalizzato, all’interno del quale troveranno posto le varie figure professionali che operano nel nostro Centro e che si alterneranno a seconda delle fasi del programma stabilito. Una valutazione intermedia e finale del programma permetteranno di verificare i risultati raggiunti.
Il Centro è così strutturato:
- Sezione diagnostica: mediante velocimetria doppler, fotopletismografia
- Sezione di terapia chirurgica: chirurgia delle varici in apposita sala operatoria attrezzata
- Sezione di terapia medica: trattamenti laser delle varici, dei capillari ed altre patologie di origine vascolare ( couperose, angiomi..); scleroterapia delle varici; trattamento delle ulcere; bendaggi elastocompressivi..
- Sezione riabilitativa: linfodrenaggio manuale; pressoterapia; endermologie; programma riabilitativo vascolare anche per pazienti flebopatici ed arteriopatici
- Sezione estetica: trattamento e cura della “cellulite” e degli inestetismi degli arti inferiori.

Medicina estetica

Il nostro Centro vanta una professionalità ed un’esperienza ventennale nel campo della Medicina Estetica.
Negli anni ci siamo sempre qualificati per l’impiego delle più moderne ed efficaci tecnologie mediche di documentata validità scientifica.
In particolare il Dr. Bruno Bovani svolge attività di sperimentazione e formazione in tutta Italia per varie aziende leader nel campo della medicina estetica.
Ci pregiamo, pertanto, di essere all’avanguardia nel settore, quanto a professionalità, conoscenze e capacità.
Questi alcuni esempi di trattamenti che vengono effettuati nel nostro Centro:

- Correzione delle rughe e delle depressioni del volto
- Correzione dei profili del volto ( labbra, zigomi, mento, guance)

Oggi l’impianto di materiali da riempimento ( cosiddetti filler ) rappresenta , forse, la metodica di medicina estetica più praticata al mondo e, quindi, la più conosciuta. La tecnologia ci ha fornito e continua a fornirci sempre nuovi materiali, dalle caratteristiche sempre più sofisticate. Non va, mai, perso però di vista il nostro obiettivo primario: la sicurezza del paziente. In questo senso, nel nostro Centro non sono mai stati usati materiali da impianto che non avessero provate caratteristiche di innocuità, biocompatibilità e sicurezza. Questa scelta professionale ci ha, inevitabilmente, portato ad escludere l’impiego dei filler cosiddetti “ permanenti” , a favore di quelli che si riassorbono in modo totale. Fra questi troviamo al primo posto l’ormai collaudato ( in milioni di fiale nel mondo ) acido ialuronico, seguito dal collagene. Materiali, questi, che si prestano in modo molto efficace nel correggere rughe, depressioni del volto, cicatrici, nel miglioramento dei profili del volto, compreso il rimodellamento delle labbra.
A nostro parere, la loro “ durata limitata “ rappresenta il loro punto di forza e non il difetto. Ciò perché il nostro viso cambia negli anni ed un buon impianto oggi potrebbe divenire antiestetico un domani.


- Biorivitalizzazione dei tessuti stressati dal foto- o dal crono-invecchiamento

Rappresenta l’ultima novità nel campo dei prodotti iniettabili nel derma. Si tratta di prodotti assolutamente biocompatibili e privi di effetti collaterali, in grado di rendere la pelle più luminosa e più idratata, combattendo pure l’invecchiamento cutaneo da stress ossidativo.

- Eliminazione di macchie cutanee ed altri inestetismi del volto tramite peeling chimici
 
L’azione primaria di queste sostanze è la rimozione controllata di strati cutanei che vanno successivamente incontro ad una rigenerazione in grado di ingenerare un “ ringiovanimento “ dei tessuti trattati.
In effetti, il fisiologico invecchiamento cutaneo finisce per determinare negli strati più superficiali danni di diverso tipo che possono essere riparati mediante queste sostanze chimiche.
Grazie alla ricerca scientifica abbiamo oggi a disposizione molti tipi di peeling in grado di trattare molte forme di inestetismi e di patologie cutanee: si va dalle macchie della pelle, alle rughe più sottili, agli esiti dell’acne o all’acne attiva, fino al semplice “ rinnovamento “ cutaneo quando questa si presenta spenta, opaca, ipoelastica.
Oggi molti peeling vengono effettuati ambulatorialmente, senza particolari complicazioni per la vita sociale, non sono dolorosi, e permettono di raggiungere il risultato voluto in più sedute, nell’arco, di solito, di qualche mese di trattamenti.
Comunemente distinguiamo:
- peeling superficiali
- peeling medi
- peeling profondi

Tra i peeling superficiali il più noto è, senza dubbio, l’acido gli colico, prodotto naturale derivato dalla frutta, in percentuali variabili dal 20 al 70%. Ha un’azione molto superficiale e piuttosto leggera. E’ indicato solo in caso di inestetismi piuttosto superficiali, quali una pelle spenta nella sua naturale luminosità. Può rimuovere pure le macchie più superficiali. Viene solitamente bene accolto dalle pazienti, in quanto determina un’esfoliazione cutanea molto modesta, anche se questo apparente vantaggio ne rappresenta il suo vero limite.
Accanto a questo acido troviamo il tricloroacetico a concentrazioni molto basse ( 15-20 %), l’acido salicilico ( 30% ), l’acido piruvico ( 25 %) ed altri. Con l’utilizzo di questi ultimi acidi si avrà una più marcata esfoliazione accanto a risultati di maggiore rilievo per il trattamento delle rughe più sottili, delle macchie superficiali e dell’acne. In questo caso si osserverà una esfoliazione più marcata, ma certamente ben gestibile dalla paziente.
Non è possibile stabilire a priori quante sedute saranno necessarie e quale intervallo di tempo andrà applicato tra l’una e l’altra: spetterà al medico la decisione in base alla risposta cutanea ottenuta.

Nei peeling medi troviamo l’acido tricloroacetico ad una concentrazione variabile tra il 25% ed il 40%, da solo o in combinazione con altre sostanze ( acido glicolico, soluzione di Jessner ….), l’acido piruvico al 50-60%, alcune associazioni di acidi dalla cui combinazione si ottiene un potenziamento dei risultati (  acido retinoico assieme ad azelaico, cogico, fitico e vitamina C indicato per photoaging, discromie, acne attiva, cicatrici; acido glicolico 70% assieme all’acido piruvico e all’acido acetico, indicato per il trattamento delle smagliature ..).
In questi casi l’esfoliazione sarà più marcata rispetto ai peeling superficiali ma, comunque, non limitativa per la vita di relazione. Trovano un impiego particolarmente spiccato per il trattamento di patologie quali il melasma, cloasma, cheratosi senili…

I peeling profondi trovano nel fenolo il loro capostipite. Non sono paragonabili agli altri in termini di maneggevolezza, di sopportabilità da parte del paziente e, soprattutto, per quanto riguarda il periodo di recupero successivo al trattamento. A fronte di questo avremo un grado di risultati ottenibili, soprattutto nei confronti degli effetti del photoaging, estremamente superiori rispetto agli altri peeling.
Vengono proposti solo in casi molto selezionati in cui il paziente viene accuratamente informato di come affrontare il periodo post-trattamento.

In generale, ogni peeling prevede l’obbligo di utilizzare, per un periodo di tempo variabile che verrà stabilito dal medico, schermi solari  per prevenire la comparsa di iperpigmentazioni post-infiammatorie.
Compito, infine, del medico sarà quello di impostare uno schema di trattamento domiciliare personalizzato per il paziente che applicherà idonei prodotti domiciliari al fine di mantenere il più a lungo possibile i risultati ottenuti.
In generale, a seconda delle condizioni del paziente, i peeling vanno ripetuti 1-2 volte all’anno.

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