Articolo a cura di:
Dr.ssa Grecchi Mariateresa
Verona - Milano Dr.ssa Grecchi Mariateresa

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Applicazioni di Ringiovanimento Globale

Ringiovanimento globale: resurfacing non ablativo

Con il termine di “resurfacing” si intende un trattamento in cui il Medico, utilizzando un laser chirurgico (Er:Yag o CO²) asporta, strato per strato, l'intera epidermide attenuando le rughe o le cicatrici depresse come quelle post-acneiche. Fino ad oggi i trattamenti di laser resurfacing, non sempre erano scevri da effetti collaterali importanti e comunque non consentivano tempi di recupero brevi.
Più recentemente, allo scopo di ridurre le problematiche suddette, la ricerca tecnologica si è orientata verso procedure laser in grado di determinare un danno termico controllato e limitato al derma papillare e reticolare superiore, nel rispetto dell’integrita’ anatomica epidermica.
La metodica nota come fototermolisi frazionale, sfrutta la capacità di determinare nella cute molteplici microdanni termici canalicolari, invisibili ad occhio nudo, grazie ad una sorgente laser erbium glass che emette nel medio infrarosso (1540nm.). Questa attività termica elimina le vecchie cellule pigmentate e penetra in profondità lasciando del tutto inalterato il tessuto adiacente. Questo è uno dei motivi principali per cui il laser frazionato permette alla pelle trattata di guarire molto più rapidamente che con tutti gli altri sistemi tradizionali tanto che il paziente può riprendere le proprie attività sociali da subito, dopo la seduta.
Le aree che possono essere trattate sono molteplici: la zona periorale, periorbitale o la cute del mento, oppure il volto in toto se si intende ottenere un ringiovanimento cutaneo completo. Il laser frazionato è particolarmente indicato ed efficace anche nei trattamenti di zone molto delicate come il collo, il decolletè e le mani. Le indicazioni cliniche sono rappresentate principalmente dalla correzione del fotodanneggiamento dermo-epidermico: rughe e macchie solari, e dal rimodellamento delle cicatrici acneiche. Recentemente si sono avuti risultati incoraggianti anche nel trattamento del melasma e delle smagliature.

 


Laser infrarosso e thermage

L’ipotonia cutanea a livello del sottomento, interno braccia, pancia e interno cosce, in particolare quando non è associata ad un eccesso adiposo che giustifichi un intervento chirurgico più o meno invasivo, rappresenta una problematica di difficile soluzione. Pazienti con pelle sottile e rilassata in molte parti del corpo: volto, collo, braccia, gambe ed addome, possono oggi beneficiare di trattamenti che utilizzano fonti di energie innovative come la luce infrarossa e la radiofrequenza unipolare (Thermage) per ottenere un'’immediata contrazione della pelle. Non esistono controindicazioni particolari né in relazione all'età né in relazione al colore della pelle ed i trattamenti possono essere effettuati in qualsiasi periodo dell’anno.
Il numero di sedute è variabile in relazione alla tecnologia impiegata ed alle aree trattate.
Il sistema Palomar Starlux IR rappresenta l’unico sistema frazionato ad alta potenza e ad ampio spettro che utilizza una luce infrarossa per innalzare la temperatura nel derma profondo di circa 20. I risultati possono variare da appena percettibili a marcati ed in ogni caso migliorano nel tempo. Subito dopo il trattamento la contrazione del collagene determina infatti un immediato stiramento della superficie della pelle ed il paziente da subito, nota il miglioramento della lassità cutanea che, nei mesi successivi, si accentua ulteriormente migliorando sia il "contouring" che la qualità della pelle. Il trattamento con laser infrarosso prevede 2 sessioni, a distanza di un mese l’una. L'assenza di “downtime” favorisce l'immediata ripresa delle attività lavorative e sociali.

Correzione delle rughe e rimodellamento delle labbra

Per la correzione e il riempimento delle pieghe naso-geniene, delle rughe peribuccali, delle fini rugosità delle guance e per aumentare il turgore e delineare il contorno delle labbra utilizziamo materiali assorbibili quali l’Acido ialuronico purificato di sintesi e collagene umano ottenuto da cultura cellulare di fibroblasti umani. Entrambi sono elementi strutturali naturali del derma, sono completamente metabolizzabili ed essendo prodotti in formulazioni differenziate consentono una correzione mirata degli inestetismi. 
La permanenza in situ dei materiali da riempimento varia da individuo a individuo, in genere dai 4 ai 10 mesi, in relazione all’area trattata ed è influenzata da molteplici fattori quali: fenomeni fisiologici individuali (attività ossidativa e dell’enzima ialuronidasi), stile e abitudini di vita: fumo, mimica facciale, ecc..
La tossina botulinica viene invece utilizzata sia per ridurre le rughe d’espressione a livello del terzo superiore del viso sia nei casi di eccessiva sudorazione.
In campo estetico si utilizza il sierotipo purificato di tipo “A” (Vistabex) che risulta essere il più potente e il più duraturo. La tossina agisce a livello delle sinapsi neuromuscolari e neuroghiandolari bloccando la liberazione del neurotrasmettitore.
I cambiamenti indotti dall'iniezione della Tossina Botulinica non sono immediati; dopo 2-5 giorni si evidenzino le prime modificazioni. Gli effetti si incrementano nei primi 10 giorni e, successivamente, vi è il mantenimento di uno stato stabile per circa 3-4 mesi.
Il trattamento può essere ripetuto non prima di 4 mesi e, dopo alcune sedute, gli intervalli tra i successivi trattamenti tendono ad allungarsi, probabilmente a causa del progressivo indebolimento da inattività che interessa la muscolatura trattata.
Da sottolineare che l’impiego della tossina botulinica, oltre a garantire correzioni più naturali, è l’unico trattamento che consente di ottenere un effetto preventivo poiché, nel tempo, ritarda la comparsa delle rughe di espressione.
 
Trattamento delle cicatrici e delle smagliature

Il trattamento delle cicatrici e delle smagliature, soprattutto se di recente insorgenza, oggi può essere effettuato efficacemente con il Laser Frazionato 1540.
In genere sono necessarie 4 sedute, a distanza di 20 giorni l’una dall’altra, anche se questo dato non può essere stabilito con precisione in quanto correlato con la gravità del quadro presente e con il tipo di pelle del paziente.
Il laser frazionato per la cura delle smagliature, seppure in fase di sperimentazione, sembra dare risultati molto incoraggianti poiché si è osservato sia uno schiarimento che un restringimento delle stesse.

Epilazione progressiva permanente

L’impiego di un sistema laser e/o luce pulsata ad alta potenza consente di eradicare in modo progressivo ma definitivo circa l’80-90% dei peli presenti. Il numero e la durata di ogni sessione è variabile in relazione all’estensione dell’area trattata. 
 
La rimozione dei peli può essere effettuata a livello di qualsiasi area corporea sia negli uomini che nelle donne, senza alcun limite d'età. Al termine della seduta, non sono necessarie precauzioni particolari se non creme lenitive, al bisogno. Effetti collaterali marginali quali gonfiore (edema) o rossore (eritema) intorno ai follicoli (zona perifollicolare) sono considerati una normale reazione, indicativa dell’efficacia del trattamento effettuato e si risolvono in ogni modo, spontaneamente nell’arco di un paio d’ore.
I pazienti di pelle chiara e con peli scuri e grossi sono i miglior candidati per questo tipo di trattamento, al contrario dei soggetti con peli chiari e fini e/o con carnagione scura. Indipendentemente dal colore della pelle è comunque controindicato effettuare il trattamento nei mesi estivi (Giugno-Settembre) e nei paziente che nei due mesi precedenti si sono esposti al sole o a lampade artificiali.

Trattamento dell'acne con terapia fotodinamica

L’acne, che è il risultato dell’ostruzione e dell’infiammazione delle ghiandole sebacee, è una condizione che affligge l’80% della popolazione e che, nella maggior parte dei casi, si manifesta in età adolescenziale in modo più o meno grave in forma di foruncoli, comedoni e cisti sul volto e sul collo.
La terapia fotodinamica, che impiega lunghezze di luce specifiche e che oggi viene impiegata anche per il trattamento di lesioni precancerose quali cheratosi attiniche e basaliomi,  si è rivelata come uno strumento terapeutico valido anche per il trattamento della dermatite seborroica e dell’acne, permettendo di ridurre notevolmente l’impiego di farmaci antibiotici.
Questa modalità d’intervento può essere eseguita in tutti i pazienti, anche con fototipo elevato, ad eccezione dei casi in cui è presente un’acne non infiammatoria, nei pazienti con disordini da fotosensibilità come il Lupus Eritematoso o la Porfiria così come nei pazienti che assumono antibiotici foto-sensibilizzanti.
Nei casi di acne più gravi il processo di guarigione può essere accelerato con l’applicazione locale di un agente fotosensibilizzante, quale l’acido 5-aminolevulinico, in concentrazioni variabili dal 2.5 al 20%, che, stimolato dalla luce in presenza di ossigeno, da’ luogo ad un’azione terapeutica fototossica che è confinata ai batteri e non ha alcun effetto diretto sui tessuti circostanti. Ciò si traduce in tempi di guarigione rapidi ed esiti cosmetici ottimali.
In tal caso, dopo aver effettuato un peeling lsuperficiale  il paziente 1 o 2 ore prima dell’esposizione alla luce al plasma viene preparato con l’applicazione della sostanza fotosensibilizzante mediante bendaggio occlusivo.
Trascorso il tempo prestabilito, una volta rimossa la sostanza, il paziente viene esposto per 5-7 minuti alla lampada, ad una distanza fissa. La sensazione di intenso bruciore che si avverte dopo 30 secondi dall'esposizione, decresce e scompare del tutto dopo i primi tre minuti. Sono necessarie 2-3 sedute, distanziate di 1 mese l’una dall’altra, in relazione alla gravità del quadro clinico presente.
Il miglioramento si ha nel 70% dei casi di acne papulo-pustolosa infiammata e, sebbene la patologia possa ripresentarsi in relazione ai cambiamenti ormonali o all'assunzione di farmaci e/ all'utilizzo di cosmetici non adeguati, le fasi di remissione tra una manifestazione e l'altra sono comunque più lunghe.
La combinazione della luce blu con il vicino infrarosso, ottenuta con il sistema iClear, viene vantaggiosamente impiegata anche in combinazione con i convenzionali protocolli anti-aging e dopo interventi di skin-resurfacing e/o chirurgia plastica riducendo notevolmente il processo di guarigione e la persistenza dell'edema.
 
Trattamento della cellulite e dell’adiposità localizzata 
 
La cellulite e l’adiposità localizzata sono condizioni patologiche che affliggono la maggior parte delle donne e che molto spesso vengono trattate in maniera inadeguata per la scarsa attenzione alle cause che sottostanno a questo inestetismo.  Ecco quindi che una visita dietologica, una terapia farmacologica (mesoterapia allopatica e/o omotossicologia), trattamenti meccanici adeguati e, quando richiesto, massaggi specifici, possono portare ad un rimodellamento della silouette con risultati soddisfacenti e duraturi sia per noi Medici, ma soprattutto per i nostri pazienti.
 
Biorivitalizzazione cutanea

La biorivitalizzazione consente di ricostruire, nel derma, la fisiologica concentrazione di tutte le diverse componenti, naturalmente autologhe, la cui concentrazione si riduce con il passare degli anni. Le sostanze attive naturali che possono essere impiegate a tale scopo sono molteplici: vitamine, aminoacidi, minerali, coenzimi, precursori degli acidi nucleici, acido ialuronico, sostanze omeopatiche e omotossicologiche, ecc. La biostimolazione può essere effettuata a livello di differenti distretti corporei quali viso, collo, decolletè, mani, addome, glutei, interno braccia e interno cosce e, in genere, prevede da 3 a 5 sedute con sessioni di mantenimento variabili in relazione al prodotto impiegato ed alle caratteristiche cutanee del paziente. Oltre alla tecnica iniettiva tradizionale, il Centro è dotato di un multiiniettore ad aria compressa e di un sistema di veicolazione transdermica meglio tollerata dai pazienti particolarmente sensibili e/o affetti da couperose e fragilità capillare

Fotoringiovanimento
 
Il fotoringiovanimento è una tecnica non ablativa utilizzata per la riduzione dei segni del foto e cronoinvecchiamento, grazie alle modificazioni fotoindotte dalla luce pulsata a carico del derma e dell’epidermide. Le irregolarità della trama cutanea così come gli inestetismi del viso quali couperose, rosacea, telengectasie, macchie cutanee nonché le modificazioni a livello del collo, del decolletè. delle mani e della schiena possono pertanto essere gradualmente migliorati. L’utilizzo oculato di una sorgente a Luce pulsata permette di ottimizzare l’effetto che si vuole ottenere sul tessuto senza obbligare il paziente a modificare le proprie abitudini di vita. Nell’immediato post-trattamento la pelle appare più distesa, morbida e levigata, con riduzione delle rughe più sottili, delle lentiggini e dei vasi capillari.
Normalmente sono necessarie da 4 a 6 sedute distanziate di 3-4 settimane l’una dall’altra, durante le quali il paziente è istruito a seguire un protocollo cosmetologico di mantenimento, mirato. Come per tutti i trattamenti con laser e/o luci pulsate, è obbligatorio non esporsi al sole nei 2 mesi precedenti il trattamento e nelle due settimane successive allo stesso. Si raccomanda comunque sempre una protezione solare alta, UVA e UVB, nel post-intervento. Il trattamento è controindicato in soggetti con pelle scura o olivastra.
Nel nostro Centro viene utilizzato il sistema Star-LuxG Palomar al alta potenza, con software digitalizzato integrato.

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