TECNOLOGIE MEDICHE | ||||||||||||||||||||||||||||
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Articolo a cura di: Dr. Bruno Bovani Perugia Medico Chirurgo Vedi gli articoli collegati |
Il Centro di chirurgia ambulatoriale è dotato di un’apposita sala operatoria, perfettamente attrezzata per la chirurgia in regime ambulatoriale, autorizzata dagli appositi Enti.
Presso il Centro sono state messe a punto le più avanzate procedure che consentono di svolgere gli interventi nell’assoluto rispetto della sicurezza dell’igiene e della sterilità per il paziente.
Nel Centro vengono svolti i più comuni interventi di chirurgia plastica in regime ambulatoriale, tra i quali:
- Lipoaspirazione: trattamento chirurgico della cellulite e delle adiposità localizzate
Blefaroplastica:
eliminazione delle fastidiose borse degli occhi
Elice valgo
correzione del padiglione auricolare quando questo è troppo incurvato in avanti
Rinoplastica
correzione degli inestetismi del dorso e della punta del naso
Trattamento chirurgico delle principali patologie
di tipo dermatologico
Mediante impiego di laser chirurgico, diatermochirurgia, criochirurgia o con tradizionale escissione chirurgica.
Correzione di cicatrici
Molte sono le tecniche di chirurgia ambulatoriale, oggi a disposizione, per il miglioramento estetico delle cicatrici.
Il Lipofilling
Innesto di tessuto adiposo per la correzione dei profili
Autotrapianto dei capelli
L’evoluzione delle tecniche chirurgiche consente oggi il rinfoltimento di aree soggette anche a forme molto marcate di calvizie, di essere trattate con netto miglioramento dell’aspetto estetico del paziente.
La tecnica oggi più conosciuta è quella cosiddetta dei micrograft o microimpianti, in cui i propri capelli vengono prelevati dalla regione donatrice e reimpiantati in quella patologica, con innesti estremamente naturali ( 1-2-3 capelli ognuno).
L’intervento, particolarmente poco invasivo, viene eseguito con una leggerissima anestesia locale e nel giro di pochi giorni consente la ripresa pressoché totale delle proprie attività.
Chirurgia Generale:
Oltre ai più comuni interventi di piccola chirurgia ambulatoriale, nel Centro viene svolta:
- Chirurgia delle varici
- Trattamento chirurgico di neoformazioni dei tessuti
- Chirurgia delle emorroidi
Flebologia
Il Centro si propone di fornire una risposta nei confronti di una delle patologie più frequenti del nostro tempo: l’insufficienza venosa degli arti inferiori. La mancanza di attività fisica corretta, il sovrappeso, il fumo ed altri importanti fattori di rischio rendono sempre più frequente la comparsa di aspetti patologici, quali la comparsa di varici, capillari, cellulite, edemi agli arti inferiori, che inducono spesso nei pazienti problematiche estetiche non indifferenti.
Forti, oramai, di un’esperienza ventennale in questo settore, ci siamo resi conto dell’importanza di trattare queste problematiche in modo integrato e multidisciplinare, poiché solo in questo modo si giunge ad avere dei risultati che possano considerarsi reali e duraturi nel tempo.
E’ il motivo per cui abbiamo creato un vero e proprio “ percorso” per i nostri pazienti: si comincia, ovviamente, da una corretta diagnosi della condizione clinica di partenza del paziente, effettuata mediante le più moderne strumentazioni, comprendente anche la sfera delle abitudini alimentari, per poi realizzare un programma terapeutico personalizzato, all’interno del quale troveranno posto le varie figure professionali che operano nel nostro Centro e che si alterneranno a seconda delle fasi del programma stabilito. Una valutazione intermedia e finale del programma permetteranno di verificare i risultati raggiunti.
Il Centro è così strutturato:
- Sezione diagnostica: mediante velocimetria doppler, fotopletismografia
- Sezione di terapia chirurgica: chirurgia delle varici in apposita sala operatoria attrezzata
- Sezione di terapia medica: trattamenti laser delle varici, dei capillari ed altre patologie di origine vascolare ( couperose, angiomi..); scleroterapia delle varici; trattamento delle ulcere; bendaggi elastocompressivi..
- Sezione riabilitativa: linfodrenaggio manuale; pressoterapia; endermologie; programma riabilitativo vascolare anche per pazienti flebopatici ed arteriopatici
- Sezione estetica: trattamento e cura della “cellulite” e degli inestetismi degli arti inferiori.
Medicina estetica
- Correzione delle rughe e delle depressioni del volto
- Correzione dei profili del volto ( labbra, zigomi, mento, guance)
Oggi l’impianto di materiali da riempimento ( cosiddetti filler ) rappresenta , forse, la metodica di medicina estetica più praticata al mondo e, quindi, la più conosciuta. La tecnologia ci ha fornito e continua a fornirci sempre nuovi materiali, dalle caratteristiche sempre più sofisticate. Non va, mai, perso però di vista il nostro obiettivo primario: la sicurezza del paziente. In questo senso, nel nostro Centro non sono mai stati usati materiali da impianto che non avessero provate caratteristiche di innocuità, biocompatibilità e sicurezza. Questa scelta professionale ci ha, inevitabilmente, portato ad escludere l’impiego dei filler cosiddetti “ permanenti” , a favore di quelli che si riassorbono in modo totale. Fra questi troviamo al primo posto l’ormai collaudato ( in milioni di fiale nel mondo ) acido ialuronico, seguito dal collagene. Materiali, questi, che si prestano in modo molto efficace nel correggere rughe, depressioni del volto, cicatrici, nel miglioramento dei profili del volto, compreso il rimodellamento delle labbra.
A nostro parere, la loro “ durata limitata “ rappresenta il loro punto di forza e non il difetto. Ciò perché il nostro viso cambia negli anni ed un buon impianto oggi potrebbe divenire antiestetico un domani.
- Biorivitalizzazione dei tessuti stressati dal foto- o dal crono-invecchiamento
Rappresenta l’ultima novità nel campo dei prodotti iniettabili nel derma. Si tratta di prodotti assolutamente biocompatibili e privi di effetti collaterali, in grado di rendere la pelle più luminosa e più idratata, combattendo pure l’invecchiamento cutaneo da stress ossidativo.
Tra i peeling superficiali il più noto è, senza dubbio, l’acido gli colico, prodotto naturale derivato dalla frutta, in percentuali variabili dal 20 al 70%. Ha un’azione molto superficiale e piuttosto leggera. E’ indicato solo in caso di inestetismi piuttosto superficiali, quali una pelle spenta nella sua naturale luminosità. Può rimuovere pure le macchie più superficiali. Viene solitamente bene accolto dalle pazienti, in quanto determina un’esfoliazione cutanea molto modesta, anche se questo apparente vantaggio ne rappresenta il suo vero limite.
Accanto a questo acido troviamo il tricloroacetico a concentrazioni molto basse ( 15-20 %), l’acido salicilico ( 30% ), l’acido piruvico ( 25 %) ed altri. Con l’utilizzo di questi ultimi acidi si avrà una più marcata esfoliazione accanto a risultati di maggiore rilievo per il trattamento delle rughe più sottili, delle macchie superficiali e dell’acne. In questo caso si osserverà una esfoliazione più marcata, ma certamente ben gestibile dalla paziente.
Non è possibile stabilire a priori quante sedute saranno necessarie e quale intervallo di tempo andrà applicato tra l’una e l’altra: spetterà al medico la decisione in base alla risposta cutanea ottenuta.
Nei peeling medi troviamo l’acido tricloroacetico ad una concentrazione variabile tra il 25% ed il 40%, da solo o in combinazione con altre sostanze ( acido glicolico, soluzione di Jessner ….), l’acido piruvico al 50-60%, alcune associazioni di acidi dalla cui combinazione si ottiene un potenziamento dei risultati ( acido retinoico assieme ad azelaico, cogico, fitico e vitamina C indicato per photoaging, discromie, acne attiva, cicatrici; acido glicolico 70% assieme all’acido piruvico e all’acido acetico, indicato per il trattamento delle smagliature ..).
In questi casi l’esfoliazione sarà più marcata rispetto ai peeling superficiali ma, comunque, non limitativa per la vita di relazione. Trovano un impiego particolarmente spiccato per il trattamento di patologie quali il melasma, cloasma, cheratosi senili…
I peeling profondi trovano nel fenolo il loro capostipite. Non sono paragonabili agli altri in termini di maneggevolezza, di sopportabilità da parte del paziente e, soprattutto, per quanto riguarda il periodo di recupero successivo al trattamento. A fronte di questo avremo un grado di risultati ottenibili, soprattutto nei confronti degli effetti del photoaging, estremamente superiori rispetto agli altri peeling.
Vengono proposti solo in casi molto selezionati in cui il paziente viene accuratamente informato di come affrontare il periodo post-trattamento.
In generale, ogni peeling prevede l’obbligo di utilizzare, per un periodo di tempo variabile che verrà stabilito dal medico, schermi solari per prevenire la comparsa di iperpigmentazioni post-infiammatorie.
Compito, infine, del medico sarà quello di impostare uno schema di trattamento domiciliare personalizzato per il paziente che applicherà idonei prodotti domiciliari al fine di mantenere il più a lungo possibile i risultati ottenuti.
In generale, a seconda delle condizioni del paziente, i peeling vanno ripetuti 1-2 volte all’anno.